mercoledì, agosto 29, 2007

Nokia:il cellulare che farà tutto...


L'azienda finlandese lancia «Ovi» un programma di funzioni web che consentirà di scaricare file di ogni tipo sui propri telefonini.
Una volta era la lavorazione del legno e della cellulosa. Poi venne quella della gomma. E ancora la produzione di cavi telefonici e, negli anni Ottanta, quella di personal computer. Quando negli anni Novanta si gettò anima e corpo sulla produzione di telefoni cellulari, Nokia imboccò la strada giusta. Oggi, con circa 900 milioni di apparecchi venduti, è leader mondiale del settore. Potrebbe bastare qui. Ma per il gruppo finlandese è arrivato il momento di una nuova rinascita. Una “rigenerazione”, come la definisce il suo management, basata su una mission tutta nuova: affiancare alla realizzazione dell'hardware anche un complesso apparato di servizi e di contenuti che consenta di “liberare Internet” e di renderlo disponibile sempre e ovunque. Per fare del telefonino non soltanto uno strumento per comunicare, ma una vera e propria chiave per aprire ogni porta del mondo reale e virtuale. E proprio “Ovi”, che in finlandese significa appunto “porta”, sarà l’interfaccia con cui la società fondato nel 1865 da Knut Fredrik Idestam si appresta affrontare la nuova sfida.
“Ovi” è il nuovo brand a cui farà capo tutto quanto attiene ai contenuti: giochi, musica, mappe interattive. Perché i telefoni di nuova generazione, secondo Nokia, dovranno essere parte integrante della vita di ciascuno. Mezzi per entrare in connessione con il mondo (conversazioni telefoniche, navigazione nel web, gestione della posta elettronica), apparati per migliorare la vita di tutti i giorni (navigatori satellitari basati su tecnologia gps, guide turistiche), sale giochi e jukebox portatili. E proprio per enfatizzare le potenzialità dei nuovi apparecchi, in seno a “Ovi” sono stati creati il Nokia Music Store, un grande magazzino online per l'acquisto e la condivisione di brani musicali, e N-gage, per la ricerca e il download di videogiochi.
L’obiettivo, per dirla in parole povere, è quello di mandare in pensione televisori portatili, lettori wma, fotocamere, videocamere, console per l'entertainment: tutto quanto, nelle intenzioni del gruppo finlandese, dovrà ora essere concentrato in un unico oggetto del peso di poche decine di grammi ma dalle grandi funzionalità: ampio schermo con funzioni touch screen, tasti dedicati per l’ascolto della musica e per il gioco, diversi giga di memoria per immagazzinare canzoni, video e immagini, batterie di lunga durata. I primi telefonini destinati a questa comunicazione globale saranno in commercio nei prossimi mesi e via via tutti i prodotti di nuova uscita saranno pensati per un’utenza sempre più globalizzata e tecnologizzata.
La filosofia è quella di una sorta di “carpe diem digitale”, l’essere sempre pronti a cogliere l’attimo: per scattare una foto, girare un video ad alta definizione, inviare e ricevere email, condividere contenuti multimediali. Una sfida, quella lanciata da Nokia, che dovrà servire da sprone anche per gli altri produttori. E che sul fronte musicale già si presta ad un primo confronto: quello con la Apple di Steve Jobs, che dopo avere inventato il successo planetario dell'iPod ha provato ad abbinare musica e comunicazione con il suo nuovo telefono iPhone.
La sfida, insomma, è più che mai aperta e si giocherà, probabilmente, anche sul fronte dei prezzi. I nuovi telefoni Nokia, che punta molto sul fatto che i suoi prodotti sono già diffusi in tutto il mondo in milioni di esemplari, dovrebbero essere lanciati sul mercato a costi compresi tra i 220 e i 300 euro al netto delle tasse che variano di Paese in Paese. E gli stessi contenuti vengono annunciati come a buon mercato: un videogioco per cellulare, con definizione e funzionalità pari a quelle delle più diffuse console portatili, dovrebbe poter essere scaricato a costi tra i 6 e i 10 euro.
l telefono sarà sempre più integrato con gli altri apparecchi della vita quotidiana. Collegato con le casse dell’auto potrà ad esempio diventare un impianto stereo per la riproduzione di brani in mp3 o per l’ascolto di stazioni radio Fm. Ma anche essere utilizzato come navigatore satellitare con funzioni avanzate, con suggerimenti turistici e indicazioni per lo shopping o per il tempo libero. E sempre lo stesso apparecchio, collegato all’impianto audio di casa o a casse portatili, potrebbe trasformarsi in pocket-disco, discoteca da tasca, da portare con sé ovunque per trasformare qualunque locale in sala da ballo.
«Internet ha cambiato le nostre vite e ha consentito a molta gente di essere più libera – commenta Olli-Pekka Kallasvuo, presidente e general manager di Nokia -. Ora bisogna compiere il passo successivo, liberare Internet. Dal vincolo della scrivania, dell’ufficio, del pc, della presa del telefono. La comunicazione al giorno d’oggi deve essere ovunque e per chiunque. Senza limiti di spazio e di tempo».

lunedì, agosto 13, 2007

Guida sotto effetto di droga, muore neonata

Guidava sotto l'effetto di un micidiale cocktail di droghe (cocaina e anfetamine in particolare) il liberiano di 31 anni Roy Jacobson alla guida della vettura che domenica sera sulla statale 7, all'altezza di Castelvolturno, a Caserta, (meglio conosciuta come la vecchia Domiziana), si è andata a schiantare contro un'auto all'interno della quale viaggiavano in sei (un'intera famiglia napoletana).
Il violento scontro ha causato la morte di una bimba, Annalisa, di soli tre mesi e il ferimento degli altri cinque occupanti dell'auto della famiglia napoletana. Tra le persone ferite due bambine, Raffaella ed Angela Filippone, di 3 e 5 anni, ricoverate in prognosi riservata all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Le due piccole, emtrambe spaventate, sono in lieve ma costante miglioramento. Negativa la tac di Raffaella che sta meglio anche se la progniosi non è ancora stata sciolta. Nessuna preoccupazione invece per Angela, la sorella più grande, ricoverata in ortopedia.
Secondo i primi rilievi della Polizia stradale, la responsabilità dello scontro mortale sarebbe di Jacobson: la Nissan Micra sulla quale viaggiava avrebbe infatti invaso la carreggiata con senso di marcia opposto andandosi a scontrare con l'altra vettura. Ora l'uomo è ricoverato all'ospedale di Aversa, dove è piantonato dai carabinieri. Attraverso una serie di analisi tossicologiche, i medici hanno riscontrato nel suo organismo tracce di stupefacenti tra i quali cocaina e anfetamine. La posizione dell'extracomunitario è al vaglio dell'autorità giudiziaria. Nell'impatto l'uomo ha riportato alcune contusioni ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Il liberiano, accusato di omicidio colposo, ha precedenti per droga ed era stato fermato ed identificato nei mesi scorsi tre volte dalle forze dell'ordine. È stato identificato grazie alla comparazione delle impronte digitali rilevate dagli agenti dela polizia scientifica della questura di Caserta.

Ps:adesso...voglio dire, con tutti i supercontrolli, megamulte e robe varie, come può un pregiudicato drogato marcio combinare questo casino?anche se lo arrestano, tempo sei mesi/un anno è fuori...la giustizia italiana...